Massaggio Maori

Maori, l’antico popolo di guerrieri dai corpi tatuati originario della Nuova Zelanda? Alla loro cultura e alle loro tradizioni si richiama un trattamento dalla grande efficacia decontratturante e rigenerante, il massaggio Maori appunto, che restituisce al corpo (e alla sfera emotiva) il giusto equilibrio e le giuste energie per affrontare tutte le nostre “battaglie” quotidiane.

Il massaggio si esegue con speciali attrezzi di legno, precedentemente scaldati: Sfere, Mezze sfere, Il Pato un bastone con un’estremità arrotondata e bastoncini, Piccolo Pato che distribuiscono la pressione in modo omogeneo su ogni area trattata senza provocare dolore

Esclusivo DIABASI Massaggio MaoriⓇ

Massaggio su misura

Duilio La Tegola, ideatore del trattamento e insegnante presso la Scuola professionale di massaggio Diabasi (www.diabasi.it), spiega che l’operatore segue un protocollo fisso, soffermandosi più o meno a lungo sulle diverse zone corporee, in funzione dei bisogni soggettivi. Secondo le credenze maori il corpo è una sorta di mappa, che rivela a chi lo massaggia le paure, i blocchi e le ansie di ciascuno di noi. Così, ad esempio, tensioni anomale ai piedi corrispondono alla timidezza, al timore di mostrarsi per quello che si è. Le gambe si ricollegano alla forza e all’aggressività. La muscolatura della schiena esprime la paura di non avere l’energia per affrontare il nemico. L’area delle spalle e del collo è legata alle titubanze e ai freni che nascono dalla scarsa stima per se stessi. Secondo i Maori, sciogliere le tensioni eccessive in queste zone e riportarle a una condizione di giusto tono agisce anche sulla sfera emotiva, riequilibrandola e restituendo alla persona un giusto approccio verso il mondo esterno. Per la cronaca, le zone più contratte nelle donne sono le spalle e le gambe.

Un susseguirsi di pressioni e picchiettamenti

Durante la seduta, scivolamenti, pressioni e picchiettamenti seguono percorsi a spirale e curvilinei, toccando i principali trigger point, cioè i punti in cui si concentrano le tensioni muscolari e che, opportunamente trattati, permettono un rapido rilascio delle contratture. L’effetto è molto liberatorio e già dopo un trattamento di un’ora si avverte un profondo senso di relax e di benessere. Con un beneficio ulteriore: insistendo sulle cosce, sui glutei e sulle altre aree più facilmente interessate da inestetismi e ritenzione, il massaggio ha una collaterale azione drenante che noi donne non possiamo che apprezzare. Gli attrezzi di legno, infatti, oltre a decontrarre i muscoli in profondità, migliorano l’afflusso del sangue e smuovono il tessuto connettivale, stimolando il corretto metabolismo cellulare.

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